Oggi vi raccontiamo una grande avventura nata quasi per gioco, due anni fa. Con l’arrivo dei primi freddi, spesso ci si lascia andare alla pigrizia, cercando sport che offrano ambienti più confortevoli. Ma per chi ama gli sport d’acqua, non è così: la passione non conosce stagioni! E così, proprio due anni fa, in questo periodo, è nata l’idea di formare un gruppo che si allenasse insieme per raggiungere un primo importante traguardo in primavera.

Nel primo anno siamo riusciti a partecipare alla Vogalonga, ma il gruppo non si è consolidato subito. Poi, il secondo anno, abbiamo rilanciato il progetto Vogalonga, e da lì ha avuto inizio una nuova fase. Si sono unite nuove persone, attratte dallo sport, dall’ambiente e dallo spirito di squadra. È stato un periodo incredibile: ci siamo divertiti e abbiamo aiutato persone comuni a realizzare un piccolo sogno, facendo loro credere che tutto fosse possibile. Ci siamo allenati insieme, dimostrando che chiunque può fare la propria parte e contribuire a consolidare il gruppo.

Oggi il nostro gruppo di Dragon Boat conta molti membri: dai più esperti a chi è agli inizi. Offriamo a tutti la possibilità di partecipare, sia a chi desidera gareggiare, sia a chi vuole semplicemente far parte del team e godersi lo sport in compagnia. Ed è in questo splendido clima di coesione che siamo partiti per il National Dragon Boat Festival di Toscolano Maderno.

A Toscolano siamo arrivati con un pulmino e varie auto. Dopo aver scelto il posto per il nostro gazebo, il Coach Mauro Rossetti ha illustrato il programma, suddividendo i team per le varie batterie. Ogni squadra aveva il suo capitano, e ognuno di noi sapeva esattamente dove doveva essere e a che ora. Anche se può sembrare semplice, organizzare una trentina di persone in una competizione può essere una bella sfida. Ma a Toscolano tutto ha funzionato alla perfezione: ciascuno ha seguito le indicazioni di Mauro e si è impegnato al massimo.

Dopo le prime batterie, Mauro ha effettuato dei cambi nei team per ottimizzare le prestazioni. Tutti hanno collaborato con grande spirito sportivo, rendendo l’esperienza ancora più appagante. Il confronto con le altre squadre, di vari livelli, è stato stimolante e ci ha permesso di crescere e apprezzare il valore del lavoro di squadra.

Proprio grazie a queste sfide, abbiamo capito che potevamo puntare al podio. Entrare in finale è stato emozionante, e sapevamo che valeva la pena dare tutto quello che avevamo. E così, in una manciata di secondi scanditi dal tifo dei nostri sostenitori, abbiamo raggiunto qualcosa che, forse, in fondo, non credevamo davvero possibile.

Il Team Femminile ha conquistato il primo posto nella gara dei 200 metri!

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura, in particolare a chi, due anni fa, ha dato vita a questo progetto con l’”Impossible Team”. Grazie per averci creduto, per aver condiviso con noi ogni momento e per aver trasformato un sogno in realtà.

Paola Hindard Barany

Un sogno trasformato in realtà

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